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Documenti necessari alla liquidazione del danno

Buongiorno, un paio di settimane fa ho subito un furto del mio autoveicolo. Ho proceduto alla richiesta del danno per furto presso la mia compagnia telefonica. La stessa mi richiede una serie di documenti tra cui la comunicazione di chiusura delle indagini rilasciata dalla procura, la fattura di acquisto (che se tra privati non è prevista), e la procura speciale rilasciata dal notaio.
Ora la mia domanda é:
– la liquidazione del danno è subordinata alla presentazione delle seguenti documentazioni?….
– l’art 150 bis del codice dell’assicurazione è stato abrogato o sono obbligato a presentare la comunicazione di chiusura delle indagini?
Quali sono i documenti che devo produrre previsti dalla legge?… possono bloccarmi la liquidazione del danno?
Attendo una sua gentile risposta
Grazie, Mirco.


Caro Mirco,

Rispondo alle sue domande partendo dal presupposto che lei è stato oggetto di furto totale dell’auto.

Premesso che non vi sono precise prescrizioni di legge per la documentazione da produrre, che sono affidate alle CGA (Condizioni Generali d’Assicurazione), in caso di furto totale di norma l’Assicuratore richiede i seguenti documenti (vedi mio Manuale), da presentarsi trascorsi almeno 30 giorni dalla denuncia del furto:

  1. originale del Certificato di Proprietà (se trafugato con il veicolo si richiede copia presso il Pubblico Registro Automobilistico o tramite l’ACI o Agenzia automobilistica), che certifica la proprietà;
  2. originale dello Stato Giuridico Originario (Certificato Cronologico), con la registrazione della denuncia di perdita di possesso a seguito di furto (da richiedere presso il Pubblico Registro Automobilistico o tramite l’ACI o Agenzia automobilistica), dal quale risulta la storia dell’auto;
  3. originale della Procura Speciale a Vendere (da far predisporre tramite ACI o Agenzia Automobilistica), che serve all’Assicuratore in caso di ritrovamento del veicolo.
  4. originali e duplicato delle chiavi del veicolo asportato (i due esemplari in dotazione), che costituendo la prova che il veicolo al momento del furto era chiuso, servono all’assicuratore in caso di ritrovamento.
  5. Originale Certificato di Chiusa Inchiesta (solo in caso di azione penale ai sensi ed effetti dell’Art. 642 Codice Penale), da richiedere presso la Cancelleria della Procura della Repubblica competente per zona; ciò proverebbe l’estraneità dell’Assicurato al fatto;
  6. Facoltativa risulta la fattura d’acquisto, se esiste, che spesso viene richiesta per la prova degli optional in dotazione al veicolo trafugato (radio, condizionatore, navigatore, antifurto, cambio automatico ecc).

In considerazione del dettato legislativo (Art. 159/bis del Codice Assicurazioni Private) l’Assicuratore può richiedere il Certificato di Chiusa Inchiesta solo nel caso si sia istaurato un procedimento penale ai sensi dell’articolo 624 del Codice Penale (Fraudolenta distruzione della cosa propria ….) e pertanto se tale circostanza non esiste la richiesta non è giustificata.

I documenti 1-2-3-5 subordinano pesantemente la liquidazione e il pagamento alla loro regolare presentazione, mentre il documento 4 in alcuni rari casi non è preclusivo ed il documento 6, se non deve provare che l’auto rubata aveva costosi allestimenti, può essere trascurato.

Nella speranza di esserle stato di qualche utilità, la saluto cordialmente.

Mario Bochi


SEGUITO DOMANDA

Ciao Mario,
Grazie per la gentile risposta.
La mia assicurazione Genertel mi ha comunicato che la liquidazione del furto totale è ASSOLUTAMENTE subordinata alla presentazione del Certificato di Chiusura Indagini (che io ho già provveduto e richiedere alla Procura della Repubblica ma che non mi viene ancora rilasciato in quanto mi riferiscono che i tempi di rilascio sono lunghi).

Detto ciò ti chiedo di comunicarmi come mi devo comportare, facendoti presente che la denuncia di furto risale al 21 febbraio 2011.

Ritieni opportuna fare una comunicazione all ISVAP per accelerare la pratica?
E’ normale questo tipo di ostruzionismo arrogante?
In attesa di risposta ti Saluto e ti ringrazio.
Mirco


SEGUITO RISPOSTA

Ciao Mirco,
Vista la risposta dell’Assicuratore direi che un reclamo all’ISVAP, all’ANIA e alla capogruppo Generali, sia l’unica cosa possibile ora.
Devi reclamare la mancata applicazione del dispositivo legislativo (Art. 150/bis CAP) e l’ingiustificato ritardo che evidenzia una macroscopica inadempienza contrattuale, almeno dalla data nella quale sono stati consegnati i documenti richiesti (tranne la Chiusa Inchiesta); eccoti i recapiti:

ISVAP
Servizio reclami
Via del Quirinale, 2
00187 ROMA
Fax: 06 42133206
www.isvap.it

ANIA
Servizio Tutela Utenti
Via Della Frezza, 70
00186 Roma
Fax 06.3227135
e-mail: [email protected]

Assicurazioni Generali S.p.A
Direzione per l’Italia – Customer Service
via Marocchesa, 14
31021 Mogliano Veneto (TV)
Fax 800 961987
e-mail: [email protected]

In bocca al lupo e saluti.
Mario Bochi

Lesioni personali e tempi di liquidazione

Salve, le vorrei chiedere: ad agosto sono stato investito da un’auto ed ho fatto 90 giorni di ospedale con evidenziata frattura lombare + collare e slogatura caviglia.
Finiti i giorni, a novembre, ho mandato tutto all’assicurazione che però in data odierna non manda l’invito per la visita legale, come mai?
E che posso fare?
La ringrazio anticipatamente.

Utente


Buongiorno, rispondo alla sua richiesta.

In considerazione delle non lievi lesioni riportate, è probabile che l’assicuratore abbia fatto trascorrere il tempo tecnico necessario a stabilizzare le lesioni per procedere a una visita medico-legale finalizzata ad accertare la IP (Invalidità Permanente).
Per un’obiettiva valutazione degli esiti invalidanti sono necessari 5/6 mesi dalla guarigione clinica, altrimenti si rischia di fare una previsione dei postumi e non una constatazione.
Essendo trascorsi ormai sei mesi, direi che il tempo è maturo per le operazioni peritali e pertanto solleciterei l’assicuratore con una raccomandata a.r. alla quale è bene allegare:
1) certificato delle lesioni;
2) certificato di guarigione con l’esistenza di postumi invalidanti (senza quantificazione degli stessi). In calce troverà facsimile.

In considerazione della tipologia di danno, il mio consiglio finale è quello di rivolgersi ad un legale (che in caso di sua ragione, anche concorsuale, viene pagato dall’assicuratore) o ad una delle associazioni dei consumatori (www.codacons.it – www.adiconsum.it – www.altroconsumo.it – www.adusbef.it.).
Nella speranza d’esser stato utile, la saluto cordialmente.

Mario Bochi


Facsimile Documento allegato alla risposta

all’Assicuratore

Nel richiedere a tutti gli effetti di legge di risarcirmi i danni diretti e indiretti patiti nel sinistro indicato in oggetto, v’invito formalmente a disporre visita medico-legale per la quantificazione dei gravi postumi permanenti residui.

Rimango in attesa di ricevere la vostra convocazione a visita e in caso di mancata comunicazione, mi riservo le opportune azioni.
Valga la presente quale formale atto di messa in mora, con interruzione dei termini di prescrizione.
Distinti saluti.